Quello di Romano è un altro mercatino che ci propone un mestiere, ma forse è molto meglio chiamarla un’arte antichissima, che viene ancor prima della tessitura e della ceramica: quella dell’intreccio dei cesti. Da tempi lontani in cui venivano realizzati intrecci semplici ed elementari, oggi siamo arrivati alle conoscenze per realizzare intrecci molto più complessi e sofisticati. Quella della cesteria diventa quindi un’arte per riprendere ed approfondire il rapporto dell’uomo con l’ambiente e con le proprie tradizioni.
Attenzione, coordinazione e manualità sono elementi indispensabili per il confezionamento e il nostro Romano sicuramente le possiede; attraverso questo suo hobby totalmente ecologico, riesce a trasformare alcune piante in oggetti a metà tra un contenitore e un’opera d’arte. Osserviamo Romano all’opera, chiediamogli e facciamoci aiutare per apprendere quest’arte manifatturiera antichissima per tramandarla ancora per altri secoli e secoli.
Romano non è abilissimo solo nella realizzazione dei cesti, andandolo a trovare potrete trovare anche taglieri in legno da lui totalmente realizzati ed altri piccoli lavori. Quindi prendete un cesto, andate a raccogliere funghi, puliteli e tagliateli sul suo tagliere e poi non vi resta che invitare Romano a cena.
Impara l’arte e mettila…nel cesto! E se sono quelli di Romano ancora meglio.