Artigiani al mercatino: Giuliano, Loris e Giuliano

da “le avventure di Pinocchio”….

— C’era una volta…
— Un re! — diranno subito i miei piccoli lettori.
— No, ragazzi, avete sbagliato. C’era una volta un pezzo di legno.
Non era un legno di lusso, ma un semplice pezzo da catasta, di quelli che d’inverno si mettono nelle stufe e nei caminetti per accendere il fuoco e per riscaldare le stanze.
Non so come andasse, ma il fatto gli è che un bel giorno questo pezzo di legno capitò nella bottega di un vecchio falegname, il quale aveva nome Mastr’Antonio, se non che tutti lo chiamavano maestro Ciliegia, per via della punta del suo naso, che era sempre lustra e paonazza, come una ciliegia matura.
Appena maestro Ciliegia ebbe visto quel pezzo di legno, si rallegrò tutto; e dandosi una fregatina di mani per la contentezza, borbottò a mezza voce:
— Questo legno è capitato a tempo; voglio servirmene per fare una gamba di tavolino. —  
Detto fatto, prese subito l’ascia arrotata per cominciare a levargli la scorza e a digrossarlo; ma quando fu lí per lasciare andare la prima asciata, rimase col braccio sospeso in aria, perché sentí una vocina sottile sottile, che disse raccomandandosi:
— Non mi picchiar tanto forte! —
Figuratevi come rimase quel buon vecchio di maestro Ciliegia!

Ce li immaginiamo così i nostri artigiani…occupati a trasformare un pezzo di legno in qualcosa di straordinario, di unico, di magico…Vogliamo anche immaginare voi visitatori, stupiti come maestro Ciliegia, dalla bellezza delle opere create

Ve li presentiamo in serie, questi tre artigiani del legno, con queste foto e con le loro proposte, invitandovi poi di persona a venirli a visitare nelle loro “botteghe” all’interno del Mercatino di Santa Massenza.

Giuliano Ognibeni, creazioni in legno riciclato e/o altri materiali di recupero

Giuliano Trenti, oggetti in legno fatti al tornio

Loris Bolognani, quadri e cornici

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Trenti Giuliano

Loris Bolognani

Loris Bolognini

Giuliano Ognibeni

Giuliano Ognibeni

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Artigiani al mercatino: Marinella ed i suoi incensi

“La fenice … si ciba non di frutta o di fiori, ma di incenso e resine odorose. Dopo aver vissuto cinquecento anni, con le fronde di una quercia si costruisce un nido sulla sommità di una palma, ci ammonticchia cannella, spigonardo e mirra, e ci s’abbandona sopra, morendo, esalando il suo ultimo respiro fra gli aromi […]”
(tratto da Le Metamorfosi di Ovidio)

Marinella Samari

Marinella Samari

E così, con questa introduzione che proviene da racconti mitologici dell’antichità greca e romana, vogliamo evocare il fascino ed anche il profumo, per quanto sia possibile in parole, di quanto potrete trovare all’interno dello stand di Marinella: bruciainensi a ciminiera ed oggetti in vetrofusione, tutti rigorosamente fatti a mano, come raccontato dalla seguente foto.
Per un’idea regalo profumata ed allo stesso tempo originale, vi consigliamo di non perdere lo stand di Samari Marinella.

samari

Artigiani al mercatino: Bruno ed il suo miele

Per presentare in maniera diversa il prossimo espositore, siamo andati alla ricerca di qualcosa di davvero originale, scritto non da un poeta, non da un compositore ma da un semplice bambino, in visita ad un aviario didattico. Ecco ciò che vede un bambino! Forse anche noi, al Mercatino di Natale di Santa Massenza, dovremmo ritornare un poco bambini e goderci appieno la sua magia.
Da Bruno si possono trovare miele di vari tipi, polline, propoli, cesti regalo, candele, cucito creativo, stelle di natale, piccole composizioni, kit alimentari per preparazione di piatti tipici trentini.

 

Immagino: sono un’ape tra le api

Buon giorno, sono compare Oscar e adesso vi racconto una bella storia! Tanti anni fa, ero un uomo ma poi, con un incantesimo mi sono trasformato in un’ape; appena sono arrivato nell’alveare ho avuto un po’ di paura ma le altre api mi hanno accolto come un amico.Mi hanno detto che dovevo fare l’ape operaia; mi divertivo moltissimo e avevo moltissimi amici che mi aiutavano. Certe volte andavo dalla regina e lei mi diceva: «Dove eri finita Oscar?». E io rispondevo: «Ero andata a prendere il miele!».La regina mi diceva di stare sveglia anche di notte.

Marco

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Artigiani al mercatino: Antonella e le sue borse

I briganti ti chiedono la borsa o la vita; le donne le vogliono tutt’e due.

(Samuel Butler)

Le scarpe sono come gli amanti (scelti d’impulso). Le borse sono simili ai mariti: prima di sposarne uno ci si pensa un po’.
(Paola Jacobbi)

La borsa di ogni donna è l’ufficio oggetti smarriti e ritrovati allo stesso tempo
(Anita Daniel)

Provate, così per curiosità, a cercare su internet le frasi o gli aforismi che riguardano le borse. Ne troverete tantissimi, simili a quelli che vi abbiamo qui proposto. Ma se le borse lasciano così tante interpretazioni, cosa possiamo dire di chi le borse le crea? Quante idee avrà messo in campo la nostra Antonella? Quanti stili e quante forme avrà inventato per catturare i desideri delle visitatrici del Mercatino di Santa Massenza?

Noi l’abbiamo colta sul fatto, mentre creava qualcosa di unico, come sempre. Non resta ora che soddisfare la curiosità ed andare a trovarla al mercatino di Natale. Nel suo atelier non ci saranno solo borse ma anche monili fatti a mano e stupendi scaldacollo!

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Artigiani al mercatino: Eleonora ed i suoi cappelli

tratto da: l’uomo che scambiò sua moglie per un cappello, di Oliver Sacks

….dopo aver descritto la foto di una distesa ininterrotta di dune del Sahara come “un fiume e un piccolo albergo con la terrazza sull’acqua”….il dottor P., convinto che la visita fosse finita, si guardò intorno alla ricerca del cappello. Allungò la mano e afferrò la testa di sua moglie, cercò di sollevarla, di calzarla in campo. Aveva scambiato la moglie per un cappello!….

Non ne siamo ancora certi ma, dopo avervi dato questo spunto letterario, possiamo simpaticamente pensare che i cappelli e le creazioni di Eleonora possano fare perdere la testa…

Non resta che provare di persona…

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Artigiani al mercatino: Lendy e la sua cioccolata

Oggi cominciamo a presentare gli espositori del Mercatino di Natale di Santa Massenza e lo facciamo a modo nostro, interpretando lo spirito dei nostri artigiani.

Partiamo con il presentarvi Lendy e le sue golose creazioni di cioccolata. Lo facciamo rubando le parole di un bellissimo film, Chocolat, invitandovi poi a venire di persona ad assaggiare le sue tentazioni!

Luc: Ogni volta dico a me stesso che è l’ultima volta, ma poi sento il profumo della sua cioccolata calda, o… 

Signora Audel: … conchiglie. Conchiglie di cioccolato, così piccole, così semplici, così “innocenti”. Pensai, oh, solo un piccolo assaggio, non può fare niente di male. Ma poi scoprii che erano ripiene di ricco, peccaminoso… 

Yvette: … burro cremoso che si “scioglie”, Dio mi perdoni, si scioglie così lentamente sulla lingua, e ti riempie di piacere”

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Mercatini di Natale – Rinalda Bernardi

“La creatività è in ciascuno di noi. Per meglio dire era in ciascuno di noi, quando eravamo piccoli. Nei bambini la creatività è un elemento universale. Fra gli adulti è pressoché inesistente. Il grande problema è di riuscire a sapere che cos’è accaduto di quest’immensa, universale risorsa umana, un problema attuale, che costituisce l’oggetto della nostra ricerca.” (Harold Anderson)

Che a Santa Massenza i nostri espositori siano rimasti tutti bambini?
Secondo noi, artisticamente parlando, decisamente si, perchè sanno creare cose davvero stupende!!!
Venite a scoprirle insieme a noi!

 

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Mercatini di Natale – Luana Nicosia

Non c’è niente di più difficile per un pittore veramente creativo del dipingere una rosa, perché prima di tutto deve dimenticare tutte le altre rose che sono state dipinte.
(Henri Matisse)

La giovane Luana è ragazza di poche parole ma ciò che conta non sono le parole ma la sua passione per la pittura e per il bricolage.
Questa è la sua prima partecipazione a Santa Massenza, la prima esperienza con l’autenticità e l’unicità del mercatino artiginale ma siamo convinti e sicuri che il suo essere artista sia esattamente affine allo spirito della manifestazione.
Le sue sono creazioni fatte una ad una, ciascuna diversa…che abbia fatto tesoro delle paole di Matisse e sia riuscita a creare tante rose diverse? Lo scoprirete solo al Mercatino!

 

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Mercatini di Natale – Marinella Samari

E’ bastato osservare un camino per far nascere, sette anni or sono, i nostri bruciaincensi a ciminiera. Sono simpatici soggetti quali gatti, gufi, gnomi a dare uno volto ai bruciaincensi, ed il volto di questi strani oggetti riscuote sempre molto succesro dai visitatori delle nostre esposizioni. Ogni pezzo è fatto uno ad unosenza stampi quindi, anche se il soggetto è lo stesso, c’è  sempre una differenza che lo rende unico.

Le casette invetrofusione sono, invece,  una delle espressioni piu  tradizionali del Natale. Finestrelle illuminate dal lume di candela, alberelli innevati, decori naturali come cannella mele e arance secche che sprigionano gli aromi tipici dell’inverno, fanno di queste casette un oggetto grazioso da tenere esposto in casa tutto l’inverno come portalume o centro tavola. Si comincia da un pezzo di vetro trasparente che viene tagliato nella forma della casetta; il disegno delle finestre, la porta, le tegole servono invece a definire lo spazio occupato da ossidi che alla temperatura di 800o C si fondono con il vetro diventando anch’essi vetro ma colorato…. poi via in forno per circa 8 ore! Ma non è finita qui perchè, una volta freddi, vanno rifiniti i dettagli: sfumature, ombre, fiori, alberi con smalti che richiedono la cottura per 1 ora a 200o C. Infine l’assemblaggio con dei tronchetti di legno, foglie, bacche, noci, nocciole ecc…
Una volta finito basta una candelina dietro la finestra….e la magia si accende…ed è subito Natale!

 

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Mercatini di Natale – Eleonora P. Agnolin

“La logica vi porterà da A a B. L’immaginazione vi porterà dappertutto.”
Albert Einstein

Questa frase perché adoro vedere quanti manufatti si riescono a realizzare da un banale pezzo rettangolare di stoffa: parti grandi, poi più piccole ed ancora più piccole, ciascuna arriva a risultati diversi attraverso l’immaginazione e la fantasia…
Sono Eleonora, realizzo cappelli perché credo fermamente-!- che sia un accessorio utile si, ma che, come diceva mia nonna, può strapparti un sorriso anche nelle giornate più grigie. Da un po’ di tempo applico alle mie creazioni la tecnica più semplice del patchwork, riciclando  variopinti pezzi di stoffe avanzate dai miei vari lavori, realizzando weekender, astucci porta tutto e collarini.
Quest’anno sarà la mia terza esperienza a S.Massenza che mi ha conquistata nel cuore fin dai primi minuti.
Magnifica atmosfera, divertente spirito di gruppo ed energia natalizia!
Auguro a tutti una fantastica avventura anche quest’anno!

Weekender Cappello Giacca

Mercatini di Natale – Distilleria Giulio e Mauro

Nella nostra azienda uniamo l’aggiornamento costante delle tecniche enologiche e la dotazione delle tecnologie adeguate ad un naturale rispetto della tradizione, dalla salvaguardia di una dimensione medio piccola che privilegia la produzione alla commercializzazione, che comporta una cura personale del lavoro nei campi, la conoscenza diretta della vigna e della sua produttività, l’orgoglio per la genuinità e la qualità del prodotto…

Si presenta con queste parole la distilleria Giulio e Mauro  la quarta che vi presentiamo delle cinque distillerie di Santa Massenza. Come da trazione, anche per loro la produzione di Grappa è parte consistente dell’azienda (vengono prodotte 14 grappe e 4 liquori), ma l’azienda si distingue anche per la produzione di aceto balsamico e di olio extravergine di oliva, priduzione di cui si occupa l’azienda agricola Saros, sempre della famiglia Giulio e Mauro Poli. Non solo grappa e vino dunque, ma anche e soprattutto olio che, proprio nelle località di Santa Massenza e Fraveggio trova il territorio estremo per essere prodotto! Non perdetevi la visita dell’azienda, situata proprio nella centrale piazza di Santa Massenza.

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Mercatini di Natale – Bruno Angelini

Come l’ape raccoglie il succo dei fiori senza danneggiarne colore e profumo, così il saggio dimori nel mondo.
Siddhārtha Gautama Buddha, Versi della Legge, III sec. a.e.c.

La loro azienda conta più di 30 anni di attività e, come nelle più classiche tradizioni familiari, ha visto un lungimirante padre, Bruno, iniziare per poi tramandare l’arte al figlio, Luca.

L’elemento fondamentale della produzione è la qualità, che viene perseguita scegliendo zone di particolare pregio di montagna, lontane da centri urbani e da qualsiasi fonte di inquinamento. Sono 8 le tipologie di miele che annualmentevengono confezionate che si uniscono altri prodotti dell’alveare come propoli, polline e pappa reale.

“La filosofia della nostra azienda” dice Bruno “è quella di abituare il consumatore ad accettare che ogni anno non è mai uguale all’altro e che non sempre si riescono a produrre le stesse quantità e tutte le tipologie di miele, consigliando così per tipologie diverse di prodotto o dicendo di aspettare la prossima stagione nel rispetto di questi preziosi insetti che in primis non sono macchine”.

Essendo una azienda a conduzione famigliare tutta la famiglia collabora in attività connesse come la lavorazione della cera, preziosa materia prima, di cui la moglie (e mamma)Antonella, trasforma in oggettistica (candele ,fiori,ecc ecc). La collocazione dei prodotti la estendiamo in mercati contadini (Arco , Riva del Garda), eventi biologicie un piccolo negozio annesso all’abitazione in via Nanghel 31 a Vezzano TN.Con il miele prodotto confezionano graziose confezioni regalo adatte ad ogni occasione: natalizia , pasquale, pensieri per ogni occasione e con l’anno scorso sono state introdotte anche bomboniere personalizzate per qualsiasi evento.
“La nostra presenza nella bella cornice di S.Massenza in occasione del mercatino natalizio, è ormai consolidata: da quando si è formato siamo stati sempre presenti, tranne l’anno scorso perché le nostre produzioni sono state scarse. Questo mercatino è fatto di unicità ed è per questo che ogni anno se è possibile partecipiamo, invitando tutti a condividere il nostro pensiero.”

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